giovedì 1 novembre 2007

Il pensiero di Giacomo




Il pensiero di Ciccio

Roma, 1 Novembre 2007 ore 3:34 a.m.

Jon Snow aveva Spettro, Arya aveva Nymeria, Frodo aveva Sam, Sherlock Holmes aveva il Dottor Watson, Batman aveva Robin........io avevo te

Non decanterò qui le tue gesta e la tua fama, gia molti l'hanno fatto in questi giorni e per sempre sarò loro grato.
Nessuna multa, nessuna foratura, nessun botto saranno oggetto delle mie parole questa notte
Nessun viaggio, nessuna strada,vicolo e senso vietato saranno nostalgicamente ricordati con questa lettera che ti scrivo
Appartengono a noi, solo a noi......basta solo questa consapevolezza

Ma un momento della nostra vita vorrei ora riviverlo con te, perchè per me è quello che meglio spiega ed esprime cio che fu il nostro rapporto.........e con queste parole ti saluto Micu, anzi, ti congedo:

Ogni giorno, per tornare a casa dall'università, percorrevamo quella strada, ricca di sali-scendi e sotto-passaggi, che sbuca hai piedi di castel sant'angelo....ricordi?? certo che ricordi, tu l'adoravi quella strada, perchè ti permetteva di liberare tutta la tua potenza, modesta, ma genuina, reale....vera
Un giorno però accadde che un ciclista ci superò.....proprio lungo quellla strada.....ci sorpassò, due pedalate e gia il velocipede si perdeva all'orizzonte: era troppo veloce per noi.
Io cercai di spronarti, di incitarti, ti supplicai di andare più veloce e alla fine mi arrabbiai......moltissimo....ma la tua risposta quale fu??un buca. Prendemmo in pieno una buca e il bauletto anteriore si aprì, dopo che per anni era rimasto chiuso, riportando alla luce un fumetto:"Sprayliz" ( che avevo rubato chissà a chi e nascosto dentro di te ).....capii subito: ci fermammo vicino a uno dei grandi bastioni di castel sant'angelo, ti legai ad un lampione e scesi nei cortili inferiori del castello per leggere sdraiato sull'erba

addio Micu, no ti scorderò mai e TI ONORERò PER SEMPRE!!!

mercoledì 31 ottobre 2007

Il pensiero di Sfascio

"Anche se l'incidente, in un primo tempo, non sembrava così grave, adesso era evidente il nostro errore di valutazione. La moto faceva una serie di cose strane ogni volta che doveva affrontare una salita. Finalmente, iniziammo l'arrampicata di Malleco, dove c'è un ponte della ferrovia che i cileni ritengono il più alto d'America; fu lì che la moto piantò la sua bandiera, facendoci perdere tutto il giorno in attesa di un'anima caritatevole sotto forma di camion, che ci portasse fino in cima. Dormimmo nel villaggio di Cullipulli (dopo aver raggiunto il nostro obiettivo) e ripartimmo presto aspetando la catastrofe che già incombeva.

Alla prima salita dura - delle tante che abbondano su quella strada - la Poderosa è rimasta definitivamente inchiodata. Da lì ci portarono in camion a Los Angeles dove la lasciammo nella caserma dei pompieri, dormendo a casa di un ufficiale dell'esercito cileno che sembrava particolarmente contento di come era stato accolto a suo tempo nella nostra terra, e non smetteva di complimentarsi

Fu il nostro ultimo giorno da "scrocconi motorizzati", il successivo si prospettava ben più difficile: diventare "scrocconi non motorizzati""
(ernesto che guevara, da "latinoamericana")

hasta siempre, Micu

martedì 30 ottobre 2007

Il pensiero del Cocco. MICU, arrivederci...

Micu, ti conobbi anni ed anni fa'. Così tanti che la prima volta che ti vidi, Simone aveva ancora i capelli. Benchè non abbia mai avuto la fortuna di cavalcarti (o forse si?) la tua fama di indomito puledro del sampietrino ti ha sempre preceduto. Ricordo con affetto le cavalcate io e Simone ci siamo fatti in giro per Roma, lui in sella a te ed io sul mio vecchio e glorioso Free riverniciato. Certo...voi stavate sempre un po' indietro, ma era bellissimo comunque. Nononstante le innumerevoli volte che -testardo e indomito purosangue quale eri- decidevi di fermarti dove stavi, lasciando il povero Simone a piedi, che -disperato- doveva chiamarmi per farsi venire a riprendere, il tuo padrone ti ha sempre amato come un caro amico. Certo, alcune volte ti lasciava sotto casa, a stomaco vuoto per giorni, esposto alle intemperie, ma tu non hai mai rotto le briglie e non sei mai scappato, aspettandolo paziente, fedele. Ed eri proprio tu, li sotto, a tradire la presenza del tuo padrone in casa, quando si arrivava a Via Luigi Masi, quasi un suo prolungamento, un arto in più, un rapporto simbiotico. Simone con gli anni è andato perdendo capelli, tu -per essegli vicino- perdevi pezzi. Ricordo come mi potevo accorgere dell'arrivo di Simone sotto casa mia, sentendo chiaramente il metallico rumore di quelle stesse briglie con cui Simone ti assicurava al palo. CLACLACLACLACLANNNGGGG! O quando tu -protettivo- offrivi riparo a Simone dai miei lanci di cubetti di ghiaccio. Non fosse stato per te, probabilmente Simone non sarebbe mai andato all'Università, cercando lavoro a Trastevere, o al massimo andando all'Università degli americani a Via della Lungara. Insomma, non oltre Ponte Sisto. Al contrario, insieme avete raggiunto posti dove nessun trasteverino era mai giunto prima, piano piano, ma ci siete arrivati. Ora la città sarà un po' più silenziosa e un po' meno inquinata. Solcata dai pneumatici di questi nuovi motorini senz'anima, che corrono veloci -a velocità a te sconosciute- di quà e di là. Ma dove andranno mai? Che fretta hanno? Tu ormai ne sai di più. Coerente con come hai vissuto -sempre più >piano- ora ti sei fermato del tutto. Ma hai raggiunto uno stato che gli altri non conoscono. San Vespa ti aprirà le porte del paradiso, hai raggiunto lo stato di illuminazione che il Buddha Lambretta ci ha insegnato a perseguire. Il tuo contachilometri -sebbene già fermo da anni- ora non segnerà più nulla, ma la tua strada, sarà infinita e gloriosa. Grazie, senza di te, probabilmente non avrei mai più visto Simone. Aldifuori di Trastevere almeno. La nostra amicizia di deve molto. Non ti dimenticheremo vecchio amico. Vai, come il vento. Fabio

Il secondo pensiero di Maggie




Il pensiero di Ele


Il pensiero di Roberta

Addio Micu,ho avuto l'onore di conoscerti in più di una occasione e porterò sempre con me il ricordo del tuo lieve brusio e della tua confortevole sella. Simo, posso immaginare la tua tristezza ma fatti forza e affronta questo momento con l'orgoglio e la consapevolezza che Micu ti è stato accanto, fino a quando gli è stato permesso, come un fedele compagno, nella buona e nella cattiva sorte, senza mai sottrarsi ai suoi doveri.Ah...come dimenticare quell'emozionante sopralluogo per il nostro esame di urbanistica con Micu che "sfrecciava" caparbiamente lungo via di Casal del Marmo (sembra ieri!!)...sono tornata a casa quasi ibernata e con il sedere indolenzito ma sana e salva...GRAZIE MICU!!!

Il pensiero di Eleonora

Ciao Micu,
è difficile davvero scrivere un epitaffio, e mi rendo conto solo ora di non averlo mai fatto.
Quindi non lo farò.
In effetti è un po’ che non ci vediamo io e te. L’ultima volta fu sotto casa di Simone, poche settimane fa. Eri forse solo un po’ più vecchio di come ti ricordavo, ma sempre così fedele e indomito, ritto sulle tue ruote, custode del portone…
Non avrei mai potuto immaginare Simone senza di te, e invece ecco che un triste destino – deciso da leggi ingiuste e da uomini senza pietà né vergogna – separano ciò che dio stesso ha unito un giorno.
Ho ascoltato molti racconti epici delle tue gesta, e ti ricordo ai tempi del liceo, quando eri tu a dirmi se Simone fosse già entrato o se come al solito sarebbe arrivato in ritardo.
Ricordo quando tu fosti uno delle prime glorie che Simone mi presentò. Poi vennero i suoi capelli, e in seguito la sua casa a Trastevere.
Ora che anche tu lo abbandoni, non gli rimane che la sua casa, spoglia del suo guardiano.
Mai nessuno potrà prendere il tuo posto, e questo lo sai bene. Mai nessuno renderà a Simone il tempo e i kilometri che insieme avete percorso, come amici, come fratelli, come compagni di gioco, e di avventure.
Non ti ho mai ringraziato, ma io personalmente ti devo molto.
Sei stato pronto addirittura ad arrivare nelle periferiche vie della Tiburtina, da Trastevere! Un’impresa che ho sempre apprezzato come un onorevole gesto di fedeltà a Simone.
Le possibilità in più che abbiamo avuto di vederci sono sempre stata certa che fossero dovute a te.
E ora te ne vai.
Te ne vai come un condannato a morte, ma fiero delle ferite delle battaglie. Te ne vai condannato a morte, come un prigioniero di una guerra ingiusta, che baratta retorici progetti politici con l’amore di legami profondi, sentimenti e ricordi.
Micu! Ecco il tuo ultimo gesto eroico!
Ecco l’ultimo miglio che percorrerai con Simone diretto tra le braccia fredde e spietate di un boia che non conosce passione, ma solo la gelida passività dell’esecutore!
Il tuo ultimo gesto eroico, i tuoi ultimi chilometri. Finirà così come è iniziata, e così non finirà mai.
Mi unisco al dolore di Simone e di quanti ora ti ricordano, ma non ti piangono!
Già, perché un eroe non si piange. Ma si onora!
Ti saluto con le parole del Poeta:
“Non ti uccise la morte, ma due guardie bigotte”.
Ti saluto con un sorriso e una lacrima.
Eleonora

Il pensiero di Silvia

Micu, sarà sempre con te non devi essere triste..lui sarà felice per te quando prenderai con te un nuovo amico..ora lui è stanco, ed è giusto che passi ad altri il compito di guidarti dove vuoi andare!Grande Micu...io ti avrei lasciato andare tanto tempo fa..pure troppo buono!Baci a Micu!!!

Il pensiero di Reddina

Caaariiissiiimoooo micuuuu,amico dei giorni più lietiiii...di tutti i miei segretiiii...resti ancoor nel mio cuoor come alloor..." Quando la mia mamma mi cantava questa ninnananna prima di dormire mi veniva quasi da piangere...e anche adesso quando symon mi parla di te in questi ultimi giorni in cui lo accompagnerai mi sento tanto triste e malinconica...Cerco di consolarlo dicendo che hai avuto una lunga vita, che gli hai donato anima e carrozzeria, che gli sei stato accanto fino a che la legge te lo ha concesso e che quindi, ora hai bisogno del meritato riposo...ma so che niente potrà colmare il posto che lascerai in via Luigi Masi 7, che quello spazio tra la transenna e il marciapiede sarà sempre la tua amena casetta, e che mai nessun altro mezzo di trasporto avrà per il sederino di symon tanto valore quanto la tua sgangherata sella. Amo symon infinitamente, e symon ama te infinitamente, quindi...per la propiretà transitiva ti amo infinitamente, e ti ringrazio per tutto ciò che hai gli hai regalato, trasmesso...che hai condiviso con lui... Fa buon viaggio...Reddina

Il pensiero di Edoardo




ti sono vicino in questo momento di profondo dolore... ti mando una foto di Micu che scattai durante il mio soggiorno a Roma... Ciao Micu...è stato un onore conoscerti...

Il pensiero di Valentina

Credo che solo una canzone possa essere degna della sepoltura di un essere tanto amato - quella che plurime volte il cigolare del suo dolce motore accompagnò a ritmo serrato durante folli corse per via Nazionale (raggiungendo i 55 km/h.. mementi di gloria): "lailalailailailala, la la la la lai, la la la la laiiiiiiiiiii". Preferibilmente da svolgersi in falsetto. Tonalità: la minore. E non dimenticare lo spirito metal.Le mie più sentite condoglianze(ed un forte abbraccio),Valentina.

Il pensiero di Flavia

ciccioooooooooo.....purtroppo le leggi non guardano in faccia a nessuno,neanche al tuo leale e fedele micu e soprattutto sono passate sopra il tuo dispiacere e senza scrupoli decidono impetuose di entrare in vigore il 1/novembre, un maledetto primo novembre che da molti verra' ricordato cosi'!
Purtroppo solo il tempo ci puo' essere amici in questi momenti,pero pensa che per lo meno dentro di te conserverai sempre il ricordo di un micu forte,coraggioso, che sfidava senza temere le intemperie,i sampietrini di roma,che cercava con scatto ed agilita' di evitare i vigili di roma,che altrimenti lo avrebbero costretto ad una sosta prolungata, non voluta pero' forzata,......!!!!!!Con il tempo forse avrebbe sofferto,avrebbe vissuto una senilita' triste....invece eccolo qui,bello...che si spegne improvvisamente mentra fa quello che ha fatto ed ha desiderato fare per lunghissimi ed intensissimi anni:condivedere con te mille emozioni per le strada di roma!
purtroppo non ho avuto mai il piacere di salirci sopra, e forse questo sara' un mio grande rimpianto pero' lo ho potuto conoscere tramite i tuoi sorrisi e le tue dolci parole ogni volta che ti riferivi a lui e diciamo che le tue espressioni rispecchiavano egregemente il suo carattere,la sua forza e dedizione verso di te come la tua verso di lui.
Sono ostacoli duri della vita che pero' ci aiuteranno nel futuro,almeno cosi' ci hanno continuato a dire ed uno cerca di autoconvincersene...
Dai un bacio a micu da parte mia,stagli vicino in queste ultime ore che vi rimangono...e ricorda che tu per lui sei stato una vera famiglia...la colpa di tutto cio' non e' tua,ma di un clima che sta cambiando troppo rapidamente e che ha bisogno di una mano per recuperare i ritmi abituali...cosicche' neanche un'eventuale raccolta di firme per annullare il decreto sarebbe giusta da portare avanti.
baci...fatti coraggio.....ed ovviamente anche io sono qui...!!!
baci
Flav

Il pensiero di Maggie



Il pensiero di Lollo

Posso solo lontanamente immaginare quello che stai passando..Qualche tempo fa,la vecchiaia e la ruggine hanno portato via anche il mio fedele amico..Ed il genus era lo stesso,fiero,potente e di bell'aspetto.Ancora ricordo con una certa emozione,quella volta in cui,con il crine alle brezze,ti scorsi sul Lungotevere che,ridendo come un puer,cavacavi spensierato Micu,lanciato a vertiginose velocità da vecchietta zoppa.Ma anche in questo Lui ti è stato vicino,non dandoti nemmeno la possibilità di correre e rischiare,perchè oltre che fedele,era anche un amico premuroso.E quante bevute insieme,a suon di 5 euro a pinta di benzina.Quale altro amico è tanto parsimonioso da essere satollo con soli 5 euro di benzina?Ed il rumore infernale che faceva,per essere al centro dell'attenzione,così come i salti,che ammortizzatori attentamente studiati,riuscivano a fare anche in presenza di avvallamenti stradali di meno di 4 cm.Il continuo tremolio e senso di gracilità,che dava un amico spericolato,ma allo stesso tempo fragile. No,non è facile Ciccio,ma ti sono veramente vicino.E sono combattuto,perchè dicendoti di passare in sua compagnia un intero pomeriggio,direi cosa grata a te e a lui,ma non so quanto tempo ti sarebbe necessario poi,a superare lo shock.Così come la tradizione da sempre insegna inoltre,per i prossimi mesi,non ti far vedere in nuove compagnie,nè tantomeno in quei luoghi di perdizione e peccato che sono le Concessionarie.Sarebbe tradire una memoria cara.Personalmente,ho lasciato passare un anno intero prima di ripensare ad un nuovo amico.Ma,ad essere sincero,il ricordo di Lui è ancora vivo in me come l'avessi abbandonato ieri.Ma come in ogni relazione affettuosa,ci siamo inevitabilmente influenzati a vicenda,tanto che lui alla fine aveva adattato le sue parti più morbide,alle mie più delicate e io in suo onore,alla Agip,spesso facevo un brindisi,con uno shot di Senza Piombo.L'unico lusso che mi sono conceso è quello di un paio di foto,che raramente ho il coraggio di andare a rivedere,perchè non sempre il mio animo delicato,è ancora pronto ad affrontare le memorie di un simile vulnus. Ricordalo come merita,CON ONORE,senza farti vedere triste,perchè lui non lo sopporterebbe.Ti ha sempre visto forte e sicuro,ti ha condotto ovunque senza tentennamenti,ha portato anche le tue ospiti senza mai lamentarsi.Bè,sii uomo,fatti forza e lascialo con gli onori che merita.Io sono con te per qualunque cosa.Onore a Ciccio,ONORE A MICU!